Quante possibilità ci sono che si rompa un preservativo?

Il preservativo è uno dei metodi contraccettivi e di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili più popolari ed efficaci. Tuttavia non è infallibile e ci sono situazioni in cui può rompersi durante i rapporti sessuali, creando il rischio di una gravidanza indesiderata o di un'infezione.

Quante possibilità ci sono che si rompa un preservativo?
Quante possibilità ci sono che si rompa un preservativo?

Ma quali sono le possibilità che un preservativo si rompa? Come possiamo impedirlo? Cosa dobbiamo fare se succede? In questo articolo, Escort Milano cercherà di rispondere a queste domande, utilizzando informazioni provenienti da fonti affidabili e aggiornate.

Quanto spesso si rompe un preservativo?

Secondo uno studio condotto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2012, il tasso di fallimento del preservativo è di circa il 2% in caso di uso corretto e costante. Questa percentuale significa che su 100 coppie che usano il preservativo come unico metodo contraccettivo per un anno, due avranno una gravidanza indesiderata. In pratica, il tasso di fallimento può essere più alto, perché molte persone non usano correttamente il preservativo o non lo usano ogni volta che fanno sesso. Un altro studio condotto nel 2015 ha stimato che il tasso di fallimento del preservativo è del 13% in caso di uso tipico, cioè tenendo conto degli errori umani.

Perché un preservativo si rompe?

Ci sono diversi fattori che possono causare la rottura di un preservativo, come ad esempio:

  • Qualità o scadenza del preservativo. I preservativi danneggiati, scaduti o conservati in modo improprio possono presentare crepe o punti deboli nel materiale di cui sono fatti. Ecco perché è importante controllare la data di scadenza e l'integrità della confezione prima di utilizzare un preservativo;
  • Come aprire il pacchetto. Se usiamo i denti, le unghie o le forbici per aprire la confezione, possiamo danneggiare il preservativo senza rendercene conto. Il modo più sicuro è usare le mani e fare attenzione a non agganciarlo a nessun oggetto appuntito;
  • Come applicare il preservativo. Il preservativo deve essere applicato al pene eretto, prima di ogni rapporto sessuale. Dobbiamo assicurarci di lasciare spazio in punta per raccogliere lo sperma e di rimuovere l'aria dal serbatoio. Dobbiamo anche usare preservativi della misura giusta per il pene, per evitare scivolamenti o strangolamenti;
  • Lubrificazione insufficiente. L'eccessivo attrito tra il pene e la vagina può causare la rottura del preservativo. Per evitare ciò, possiamo utilizzare lubrificanti a base d'acqua o siliconici, compatibili con il lattice. Non dobbiamo usare lubrificanti a base di olio, come vaselina, lozioni o creme, perché possono indebolire il lattice e favorirne la rottura;
  • Uso simultaneo di altri metodi contraccettivi. Alcuni metodi contraccettivi locali, come gli spermicidi o il diaframma, possono contenere sostanze chimiche che possono danneggiare il lattice e aumentare il rischio di rottura del preservativo. Se vogliamo combinare il preservativo con altri metodi contraccettivi, dovremmo consultare un medico o un farmacista sulla loro compatibilità.

Cosa fare se si rompe un preservativo?

Se notiamo che il preservativo si è rotto durante il rapporto sessuale, dobbiamo interrompere immediatamente il contatto e sostituirlo con uno nuovo. Quindi, dobbiamo valutare il rischio di gravidanza indesiderata o infezione a trasmissione sessuale e adottare le misure necessarie.

Per prevenire una gravidanza indesiderata si può ricorrere alla contraccezione d'emergenza, efficace se assunta il prima possibile dopo un rapporto sessuale non protetto. Esistono due tipi di contraccettivi d'emergenza: la pillola del giorno dopo e il dispositivo intrauterino in rame. La pillola del giorno dopo può essere assunta entro 72 ore e il dispositivo intrauterino in rame può essere inserito entro 120 ore. Entrambi i metodi possono essere ottenuti senza prescrizione medica nelle farmacie.

Per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, dobbiamo recarci da un medico o da un centro specializzato per fare gli esami necessari e ricevere le cure adeguate. Alcune infezioni possono essere asintomatiche o possono avere sintomi ritardati, quindi non dovremmo fare affidamento sul nostro aspetto fisico o sulle nostre sensazioni. I test possono essere eseguiti 2-3 settimane dopo un rapporto sessuale non protetto e alcune infezioni, come l'HIV o l'epatite B, richiedono la ripetizione dei test ogni 3 mesi.

Conclusione: il preservativo è un metodo contraccettivo molto efficace e di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, ma non è perfetto. Ci sono possibilità che un preservativo si rompa durante i rapporti sessuali, ma queste possono essere ridotte se usiamo il preservativo in modo corretto e coerente. Se ciò accade, dobbiamo agire in modo rapido e responsabile per evitare conseguenze indesiderate.

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